Un metro cubo di pellet corrisponde energeticamente al 320 litri d`olio combustibile. Il contenuto d`acqua del pellet e` pari all`8% del suo peso. La legna presenta un contenuto di acqua dal 30% al 40% del suo peso. Per questo motivo non e` necessario stagionare il pellet per ottenere una resa calorica sufficientemente adeguata.Vantaggi rispetto agli altri combustibili: maggiore resa calorica, minor ingombro per lo stoccagio, il pellet richiede a meta` dello spazio do stoccaggio necessario per la legna, minor prezzo ed ottima praticita`, il rifornimento e` semplificato e maneggevole. 

Il legno in pellet e' un combustibile ricavato dalla segatura essiccata definito come "biocombustibile".

Si ottiene pressando la segatura senza additivi aggiunti.

Il pellet viene insaccato in sacchi da 15 kg che per tutti e facile da usare. 

Il nostro pellet vanta di certificato EN PLUS e DIN PLUS.

 

Con la presente comunichiamo ai nostri preg.mi Clienti che, ai fini del rispetto dell’Accordo Bacino Padano sottoscritto dalle Regioni Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto, dal 1° ottobre 2018 potranno essere utilizzati sia i pellet certificati DIN plus sia i pellet certificati ENplus, in quanto entrambe le certificazioni si basano sulla norma UNI EN ISO 17225-2. 

Potrebbe invece essere vietato l’utilizzo dei pellet privi di certificazione, che B-ENERGY PELLET ha sempre evitato di proporre, qualora uno dei Comuni aderenti decidesse di attuare l’Accordo per limitare le emissioni di PM10. Di seguito il testo dell’Accordo in cui si specifica l’equivalenza di DIN plus ed ENplus  sulla base del comune riferimento alla norma UNI EN ISO 17225-2.

«Dal 1 ottobre 2018, nei generatori di calore a pellet di potenza termica nominale inferiore ai 35 kW è consentito solo l’utilizzo di pellet di qualità che rispetti le condizioni previste dall’allegato X, parte II, sezione 4, paragrafo 1, lettera d, parte V del decreto legislativo n. 152 del 2006 e che sia certificato conforme alla classe A1 della norma UNI EN ISO 17225-2 da parte di un organismo di certificazione accreditato.».

Di seguito il testo dello schema di certificazione DIN plus in cui si dichiara l’utilizzo della norma richiesta (pagina 2, edizione di giugno 2015).

«In conjunction with the General Terms and Conditions of DIN CERTCO, this certification scheme forms the basis for providers of wood pellets for use in small furnaces to be able to mark their products with the quality mark “DIN plus”. By doing so, they demonstrate that their products meet all requirements of the International Standard DIN EN ISO 17225-2 (A1) and in many cases exceed.».

Di seguito il testo del manuale ENplus in cui si dichiara l’utilizzo della norma richiesta (parte 1, pagina 3, edizione di agosto 2015).

«Another important change in the certification scheme is related to the pellet quality classes. The standard EN 14961-2 has become obsolete and has been replaced by ISO 17225-2. The quality classes ENplus A1, ENplus A2 and ENplus B are based on this new standard, but the ENplus product requirements exceed the ISO 17225-2 standard for some pellet properties.».

COME RICONOSCERE IL PELLET CERTIFICATO 

ENplus® è la certificazione di riferimento a livello internazionale e il pellet ENplus® è l’unico controllato lungo tutta la filiera, dalla materia prima fino alla consegna al consumatore finale. Grazie ad un sistema trasparente e rigoroso, il pellet ENplus® è prodotto con la stessa qualità (chimica, fisica ed energetica) in tutti i Paesi. 

La certificazione ENplus® garantisce la sostenibilità ambientale dei processi produttivi, dal produttore al consumatore, passando attraverso il rivenditore e il trasportatore. Tutte le fasi sono certificate, compresa la consegna con autobotte!

Cosa deve essere riportato sul sacco per essere sicuri sia ENplus®?

• La dicitura “Pellet di legno” • Il nome e l’indirizzo dell’azienda certificata titolare dell’ID ENplus® indicato nel certificato • Il Marchio di Qualità di cui l’azienda è titolare • Il diametro (6 mm o 8 mm) • Nota: “Conservare in un luogo asciutto” • Nota: “Utilizzare unicamente in sistemi di combustione idonei e certificati, seguendo le istruzioni del costruttore e quanto previsto dalla normativa nazionale” • Peso netto (in kg)

3 buone ragioni per cui conviene usare pellet certificato ENplus®!

1.Fa bene al clima • Contribuisce a rispettare gli obiettivi della COP21. Il pellet emette 10 volte meno CO2eq rispetto alle fonti fossili tradizionali. • Contribuisce a ridurre le emissioni di particolato. L’uso di pellet certificato in stufe e caldaie domestiche riduce rispettivamente da 2 a 4 volte le emissioni di polveri sottili se comparato al pellet non certificato. • È garanzia di sostenibilità ambientale e dei processi produttivi.

2.Fa bene al bilancio delle famiglie Riduce il costo per il riscaldamento. Integrando il riscaldamento tradizionale con un sistema a pellet il risparmio varia dal 20 al 30%. Se invece sostituisco tutto l’impianto termico il risparmio può raggiungere il 50%.

3.Fa bene all’economia Crea posti di lavoro. A parità di energia prodotta per il riscaldamento residenziale, la produzione di pellet ha una ricaduta occupazionale sul territorio fino a oltre 200 ore di lavoro all’anno in più rispetto ai combustibili fossili.

Si dicono tante cose sul pellet. Cosa èvero e cosa è falso.

• Il colore non è un indice di qualità. • L’odore acre non è indice di presenza di agenti chimici (vietati in ENplus®). • Il colore della cenere varia da pellet a pellet (l’importante è che non crei ostacolo all’aria primaria di combustione). • È normale che il pellet affondi in acqua. • La sola provenienza geografica non è sinonimo della qualità del pellet. • Nel sacco di pellet certificato la presenza di polveri deve essere minima. • Per la produzione di pellet, è vietato l’uso di legno postconsumo e/o trattato chimicamente.